distributori esclusivi

(informazioni indicative soggette a variazioni e aggiornamenti)

La distribuzione commerciale è lo strumento attraverso il quale le aziende produttrici e distributrici immettono sul mercato beni e servizi .

La distribuzione si considera come un insieme di istituzioni indipendenti che operano per rendere un prodotto o servizio disponibile al consumatore per l'uso finale.

Nella distribuzione, gli intermediari tra produttore e cliente sono:

  • Dettaglianti ( retailers ), che si dividono per:
    • linee di prodotto vendute: grandi magazzini , supermercati , ipermercati
    • tipo di servizio: self-service , limited-service, full-service
    • prezzi praticati: discount -store, cash and carry
  • Grossisti ( wholesalers )

A seconda del numero di intermediari, esistono diverse tipologie di canale di vendita (o canale distributivo) attraverso il quale un'azienda propone i propri prodotti sul mercato.

  • canale diretto : nessun intermediario, l'azienda ha venditori propri o punti vendita di proprietà.
  • canale corto o breve : attraverso un intermediario (un dettagliante).
  • canale lungo : prevede due o più intermediari (uno o più grossisti e un dettagliante).

Esistono fondamentalmente tre strategie di market coverage :

  • distribuzione intensiva : mira a rifornire il maggior numero possibile di rivenditori (es. prodotti alimentari: Coca-Cola , Nestlé , Danone )
  • distribuzione esclusiva : solo un numero limitato di rivenditori al dettaglio hanno i diritti di vendita per una certa area (es. concessionarie di auto, negozi di alta moda)
  • distribuzione selettiva : numero elevato di rivenditori, ma selezionati e quindi in numero inferiore a tutti i rivenditori potenziali (es. elettrodomestici Electrolux )
  • Distribuzione al dettaglio : il destinatario della merce è un consumatore o utilizzatore finale. All'interno di questa tipologia distributiva si possono annoverare:
    • grande distribuzione organizzata (GDO): ne fanno parte i supermercati , gli ipermercati, i discount e i grandi magazzini, tutti caratterizzati da vasti spazi di vendita dove la merce viene prelevata dall'acquirente direttamente dallo scaffale.
    • piccola distribuzione : ne fanno parte soprattutto piccoli punti vendita con sede fissa (o in forma ambulante). Tale distribuzione si è evoluta negli anni '90 con la nascita dei centri commerciali, dove, in strutture composte da ampi spazi di solito multipiani costruite ad hoc , vengono aggregati più punti vendita al dettaglio diversificati per tipologia di merci e servizi presenti.
  • Distribuzione all'ingrosso : il destinatario della merce e dei servizi sono quelle aziende che utilizzano il bene per lavorarlo o per rivenderlo sia all'utente finale che ad altre aziende a loro assimilabili.

Le attività inerenti alla distribuzione commerciale implicano necessariamente la movimentazione della merce. Pertanto, la netta differenza tra la vendita al dettaglio e quella all'ingrosso è che in quest'ultima l'elemento diversificativo e indispensabile è il trasporto, mentre in quella al dettaglio l'elemento predominante è l'esposizione del prodotto.


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